In.tech S.p.A. – AL VIA LO SVILUPPO DEI VERTIPORTI

13/12/2023

È Claudio Zampetti, responsabile Area Sviluppo di In.tech S.p.A. Società Benefit, che ci porta in un mondo nuovo, quello delle infrastrutture necessarie per il trasporto urbano con droni.

La costruzione di nuove strutture denominate vertiporti offrirà nuove opportunità di lavoro per imprese e cittadini. Il vertiporto non è un eliporto e tanto meno un aeroporto, necessita di spazi limitati per il volo elettrico con decollo e atterraggio verticale, ma anche di attrezzature per la manutenzione e sostituzione delle batterie dei droni. Tali strutture diventano più complesse se utilizzate anche per il trasporto passeggeri (aero-taxi).

Un recente studio dà la dimensione del mercato della mobilità aerea urbana in Europa che potrà creare 90.000 posti di lavoro, oltre a quelli necessari per la produzione delle macchine volanti.

Non è un aeroporto e neppure un eliporto

Se collocati in punti strategici delle città, come stazioni e centri urbani, i vertiporti hanno la possibilità di colmare efficacemente i gap di mobilità. A tutti gli effetti un vertiporto sembra un eliporto ma non lo è, a differenza di questo, il vertiporto è una struttura facilmente realizzabile, che ben si inserisce appunto nel contesto urbano.

I progetti in corso

Il volo elettrico è una delle sfide della new economy, questi mezzi volanti con e senza pilota, saranno sempre più impegnati in molteplici settori cominciando dall’agricoltura, al trasporto di medicinali, degli organi e degli oggetti ad alto valore. Saranno queste le prime merci a muoversi in aria, seguite poi da taxi volanti che trasporteranno persone da un punto all’altro delle città, in maniera agile e soprattutto green, anche senza pilota.

In Italia sono molti i progetti in corso e, giorno dopo giorno, se ne aggiungono di nuovi, partendo da quello di Fiumicino che nel 2022 ha tenuto a battesimo il primo test di un drone per trasporto. Il valore oggi dei droni per questi impieghi è calcolato in 4 miliardi di euro e nel 2030, le proiezioni superano i 50 miliardi, grazie alle peculiarità uniche di far muovere oggetti e persone all’interno delle grandi città, riducendo l’impatto ambientale e i tempi di trasporto.

Milano la prima a partire

Milano, città spesso in prima linea con nuovi investimenti, ha avviato i progetti per la costruzione di quattro vertiporti che renderanno i taxi volanti una realtà. Le previsioni attestano che nel breve 200 passeggieri al giorno prenderanno un drone per spostarsi all’interno della cinta milanese. I vertiporti sorgeranno presso gli scali di Linate, Malpensa, Porta Romana e City Life.

Ma saranno le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 ad inaugurare il trasporto aereo delle persone con droni, anche perché il territorio interessato alla manifestazione offre sicuri vantaggi dagli spostamenti in aria in linea rettilinea.

Roma non è di meno

Anche Roma nell’anno Giubilare vedrà i primi passeggieri spostarsi dall’aeroporto romano di Fiumicino al terminal di piazza San Silvestro (nel pieno centro della città) con un drone.

A Roma in questo momento è in costruzione un vertiporto sul tetto della Stazione ferroviaria di Roma Termini; esso accoglierà sia il trasporto passeggeri che quello delle merci, tra l’aeroporto e il centro della città.

Roma, rientra come una delle città italiane più adatte per l’implementazione dei servizi di mobilità aerea urbana e aerea avanzata, proprio per via della sua estensione e per le caratteristiche attrattive del volo aereo per usi turistici.

In questo contesto, In.tech S.p.A. che da sempre persegue sviluppi di nuove iniziative, ha avvitato accordi commerciali con le maggiori aziende ed organizzazioni interessate, volti alla realizzazione delle nuove infrastrutture aeroportuali nel rispetto del progetto di sostenibilità avviato da In.tech nel 2021 e che oggi, vede realizzati diverse opere sull’intero territorio nazionale “ESG Compliance”.

Claudio Zampetti conclude l’intervento con un particolare ringraziamento a tutti i collaboratori per la loro professionalità e, al Mercato che riconosce ad In.tech S.p.A. la capacità realizzare opere sempre più complesse ed innovative.

  • Committente:

    Ospedale di Pesaro

  • Città:

    Pesaro

  • Task:

    Rinnovamento

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